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Sanremo 2016: intervista agli Zero Assoluto

Matteo MaffucciThomas De Gasperi, ovvero gli Zero Assoluto, tornano sul palco del Festival di Sanremo per la terza volta.

L’emozione è tanta “Torniamo sì con più consapevolezza, e anche un po’ più anzianotti, ma la strizza è la stessa anzi forse è aumentata” racconta Matteo Maffucci, che abbiamo raggiunto al telefono.

Sul palco del Teatro Ariston porteranno non una ballad ma un pezzo uptempo Di me e di te scritta dagli stessi Zero Assoluto e da Antonio Filippelli e Luca Vinci “Un pezzo di grande intensità sia per il testo che per l’energia ed era importante per noi tornare a Sanremo con un pezzo che avesse una certa energia” spiega Matteo che sottolinea l’importanza della kermesse sanremese “Ad oggi è l’unico palco importante che regala una gradne visibilità alla musica. E’ una settimana in cui l’Italia si ferma e per una volta si parla tanto, tantissmo e solo di musica. Fa solo bene Sanremo, in tutti i suoi aspetti anche con i suoi lati più circensi!”.

Nella serata dedicata alle cover, gli Zero Assoluto porteranno “Goldrake” canzone che farà tornare molti adulti indietro nel tempo. Ma se vi aspettate un’entrata al grido di alabarda spaziale o lame rotanti, potreste rimanere sorpresi: “Sarà una versione molto molto intima di Goldrake – spiega Matteo – Eravamo dei fans mostruosi di Alessio Caraturo, cantautore che aveva fatto una versione di Goldrake acustica bellissima; e avendo noi un debole per tutto il mondo acustico non potevamo farci scappare l’occasione!”

Manca poco all’inzio del Festival e finalemente potremo ascoltare “Di me e di te” degli Zero Assoluto. Nell’attesa vi lasciamo con l’intervista a Matteo Maffucci.