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Giuseppe Marco Albano direttore della prima edizione dei Soundies Awards

Durante la 66esima edizione del Festival di Sanremo, ad essere premiate non sono state solo le canzoni, ma anche i relativi videoclip. 

Casa Sanremo ha infatti ospitato la prima edizione dei Soundies Awards, i premi dedicati appunto ai videoclip delle canzoni in gara al Festival. Nati da un'idea di Vincenzo Russolillo patron di Casa Sanremo e Giuseppe Marco Albano, questa prima esizione dei Soundies Awards ha premiato Rocco Hunt con la sua Wake Up ed Ermal Meta per la categoria nuove proposte con Odio e favole.

Ermal Meta vince il Soundies Awrds con Odio le Favole

I videoclip sono l'altra faccia della medaglia delle canzoni, come sottolinea il direttore artistico Giuseppe Marco Albano che abbiamo raggiunto telefonicamente. "Il videoclip è fondamentale per la comunicazione della canzone. Spesso oggi viene condiviso più il videoclip dei passaggi in radio della canzone stessa. Inoltre il videoclip è una forma di racconto della canzone molto importante", spiega Giuseppe Marco Albano. 

Il nome di questi premi prende ispirazione dai Soundies che erano dei jukebox degli anni '40 in cui era inserito un piccolo schermo televisivo dove, una volta selezionato il brano, si poteva vedere il video relativo. Erano i primi esperimenti jukebox-videoclip.

A decretare i vincitori di questa prima edizione dei Soundies Awards, una giuria composta da esperti del settore musicale e cinematografico: Elio Cipri, Beppe Cura e Mauro Marino per quanto riguarda la musica e Claudia Delli Colli dei Nastri D'Argento, Manuela Pineschi dei David di Donatello e Corrado Fortuna per quanto riguarda la parte cinematografica. Il premio consiste, oltre che in una scultura realizzata da Gaetano Russo, in un vaucher di 2500€ disposto dalla Lucana Film Commission per la realizzazione un nuovo videoclip dell'artistia vincitore, da girare ovviamente in Basilicata. Tutti i fan di Rocco Hunt e Ermal Meta sono avvertiti: entro il 2016 i due artisti saranno in Basilicata per girare il loro nuovo videoclip.

Giuseppe Marco Albano e la vittoria del David di Donatello 2015

Scrittore, sceneggiatore e regista, Giuseppe Marco Albano ha vinto il David di Donatello nel 2015 con il cortometraggio Thriller. "Un cortometraggio ambientato a Taranto in Puglia , che racconta il sogno di un ragazzino che vuole a tutti i costi partecipare ad un talent show televisivo, per ballare come il suo mito Michael Jackson". L'idea nasce dal desiderio di realizzare una storia che riguardasse in qualche modo uno dei suoi miti (Michael Jackson appunto) e la città di Taranto di cui nel periodo in cui ha scritto Thriller si parlava molto a causa del problematica dell'Ilva. Una tematica che lo toccava da vicino e che lo ha portato a voler unire i due temi.

Nel futuro di Giuseppe Marco Albano, c'è un film per il cinema al quale sta lavorando e ovviamente la seconda edizione dei Soundies Awards con la speranza che diventino un appuntamento sempre più importante.

Vi lasciamo all'intervista con Giuseppe Marco Albano.