Fabrizio Moro su Instagram svela la sua verità dopo le dichiarazioni uscite su varie testate circa il suo passato fatto di droghe, di sesso e…. Il cantante vincitore di Sanremo sui social rilascia una forte dichiarazione con l’appoggio dei suoi fan.
Fabrizio Moro si sfoga su Instagram in merito alla diffusione di alcune sue dichiarazioni riportate da diverse testate giornalistiche, secondo le quali avrebbe fatto uso di alcol e droghe dai 18 ai 27 anni.
Un periodo in cui il cantautore romano cercava lo ‘sballo’ e che ora è solo un brutto ricordo: il co-vincitore della 68esima edizione del Festival di Sanremo è riuscito a smettere per la paura di ammalarsi e morire.
Le sue parole hanno fatto il giro del web e Moro non ha gradito tant’è che è intervenuto con un post su Instagram per svelare la sua verità: “Tutto quello che sono “costretto” a leggere in questi giorni sinceramente mi fa un po’ sorridere…. stralci di interviste fatte 10 anni fa, frasi estrapolate da concetti completamente diversi da quelli che oggi invece qualcuno cerca di far passare per avere un Click in più … d’altronde in questo momento tutto fa notizia. Ci tengo solo a ringraziare i miei fans che ogni volta mi difendono a spada tratta… Da sempre e per sempre con voi ragazzi. Vi amo”.
E in effetti, i suoi fan hanno subito espresso grande vicinanza a Fabrizio creando anche un hashtag tutto per lui, #FabSempreConTe.
“In queste settimane abbiamo letto troppe cattiverie gratuite, troppe bugie e troppe poche verità. È il momento di far vedere che l’amore batte sempre l’odio” ha scritto un follower del cantante su Twitter.
Un altro fan accusa la stampa di essere più attenta al passato e alla vita privata di Moro piuttosto che al presente e ai suoi successi professionali, e cinguetta: “Invece di concentrarvi sul suo passato cari giornalisti fatelo sulle vendite dell’album, tra i primi in classifica, sulla vittoria a Sanremo e l’avventura che ci attende all’Eurovision, sulle sue parole e la sua musica. Provate ad essere meno poracci ogni tanto.”
Infine, un cinguettio con la sentenza: “Non ve la meritate proprio una persona come Fabrizio Moro”.
