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Il 6 agosto del 1994 l'addio a Domenico Modugno

Il 6 agosto del 1994 moriva a Lampedusa Domenico Modugno, considerato uno degli esponenti di spicco della canzone italiana e uno dei suoi padri.

In particolare, però, a Modugno va il riconoscimento di essere uno degli artisti più prolifici di sempre: in tutta la sua carriera, ha inciso e scritto più di 230 canzoni, preso parte a più di 40 film (tra cinema e tv) e a 13 spettacoli teatrali.

Un artista a 360 gradi, di cui però restano memorabili soprattutto le canzoni, come Nel blu dipinto di blu, probabilmente il brano italiano più conosciuto di sempre anche all’estero, colonna sonora di momenti spensierati e veicolo del nostro bel canto in tantissimi film e cultura estera.

La canzone – ribattezzata Volare – si aggiudicò la vittoria nel 1958 al Festival di Sanremo, ma sono quattro in totale le vittorie di Modugno sul palco dell’Ariston. E ancora: Domenico vanta il primato di essere uno degli artisti italiani ad aver venduto il maggior numero di dischi (oltre 70 milioni di copie) e uno dei due cantanti nostrani (insieme a Carosone) ad essere riuscito a vendere negli USA senza cantare in inglese. Primati che oggi sembrano irraggiungibili e che forse lo erano anche all’epoca: di Modugno, però, ce n’è stato solo uno, purtroppo per noi e per tutti coloro che, nel mondo, hanno sognato con le sue canzoni.