Claudio Cecchetto spegne 66 candeline: il produttore discografico corona una carriera di grandi successi.

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Claudio Cecchetto, dagli esordi in radio alla carriera di produttore discografico

Il 19 aprile Claudio Cecchetto spegne 66 candeline.

E non si può di certo dire che il produttore non abbia segnato la storia della discografia italiana: oltre a condurre diversi festival musicali – il Festival di Sanremo e il Festivalbar – ha fondato e portato al successo Radio Deejay e Radio Capital.

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Se si parla di talent scout, inoltre, è indubbiamente il primo nome che ci viene in mente: nella sua carriera, ha infatti “scovato” e portato al successo personaggi del calibro di Gerry Scotti, Jovanotti, Fiorello, Amadeus, gli 883, Linus e Fabio Volo. La sua carriera televisiva inizia nel 1979, quando fa la sua prima apparizione in Rai con Discoring, dopo qualche esperienza da disc jockey e il primo contatto con le radio. Nel 1980 conduce, appunto, il Festival di Sanremo prima di passare in Fininvest, a Canale 5, negli anni in cui la rete era appena nata. Il 1981 è l’anno del Gioca Jouer, mentre nel 1982 passa a Fininvest, per la precisione nella neonata Canale 5. Il resto, come si suol dire, è storia: stavolta di quelle che contano.

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