L’oscuro ed affascinante universo dei Silent Carnival torna nel nuovo album Drowning at low tide. Già fissate alcune date per la presentazione live del cd

Recensione di Tonino Merolli

Poter parlare di un album come questo è davvero un piacere visto che ci riferiamo ad un lavoro realizzato da artisti nostrani (siciliani, in particolare), con le qualità tecniche necessarie e la giusta ispirazione per assemblare, in questo ottimo e nuovo “Drowning at low tide” (Seltz/Viceversa Records,Audioglobe), nove brani che si muovono agevolmente in territori dark-acustici venati d’elettronica e psichedelia.

Il progetto di Marco Giambrone continua così a crescere (dopo l’ottimo esordio di “Silent Carnival”) ed anche se qualche riferimento internazionale si può azzardarlo, Coil, Current 93 e i primi Pink Floyd (quelli con Syd Barret) nelle stupende “A Place” e, in parte, “Last Dream of a dream” (dal finale sapientemente orchestrale), il tutto rimane sul piano di una creatività personale ed anche decisamente originale.

La voce, scura ed imperiosa, di Giambrone sa farsi modulata ed armonica in diverse occasioni, come nell’affascinante e conclusiva “Sick”, sulle tracce di altre recenti bellissime esperienze musicali che la scena indie nazionale riesce spesso a regalarci (Nosound), ma con un pizzico di sapore world in più. Alla riuscita straordinaria dell’insieme, contribuiscono poi, con passione e condivisione, Carla Bozulich, John Eichenseer, Andrea Serrapiglio e Matteo Uggeri, mentre l’ottimo lavoro di produzione e registrazione è opera di Carlo Natoli.

Tutti uniti nell’esaltare e rendere ancora più intrigante un lavoro che rappresenta al meglio l’universo sonoro di Giambrone e del suo ottimo progetto Silent Carnival in pista già dal 2012: un viaggio dove drones, songwriting, melodie fragili, rumore e silenzio si uniscono e si scontrano in un paesaggio sonoro oscuro e intimo.

 

 

I Silent Carnival saranno a:

19/10 Brigadisco Cave-Itri

20/10 Circolo Hemingway-Latina

21/10 All’Improvviso- Viterbo

23/10 Volume Dischi e Libri-Milano