Il cantante ha parlato dei suoi disturbi spiegando di averli superati grazie ad uno stile di vita tutto nuovo, senza alcool e droga e con l’aiuto di yoga, buddismo e respirazione: oggi è pronto a tornare in tour

Tra gli anni ’80 e ’90 ha ispirato una generazione con la sua musica, la sua eccentricità e il suo essere libero: Boy George, cantante dei Culture Club, ha confessato recentemente che in quel periodo stava malissimo a causa degli attacchi di panico.

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Gli attacchi lo colpivano giornalmente e George Alan O’Dowd (questo il suo vero nome) ogni volta pensava di morire: oggi l’artista ha 56 anni e racconta che a spingerlo a cambiare vita è stato un amico.

Ha chiuso con le droghe e con l’alcool, ha iniziato a mangiare bene, a praticare yoga, è diventato buddista: un percorso di rinascita che lo ha aiutato moltissimo a liberarsi del disagio e a gestire il suo panico.

Ospite nel programma tv Loose Woman Boy George è apparso decisamente in forma, dimagrito e molto meno truccato di un tempo: ha spiegato che soffre ancora di momenti di insicurezza ma che riesce a stare meglio anche grazie ad una tecnica di respirazione che ha acquisito.

“Ancora oggi non so da cosa fossero scatenati quegli attacchi – ha spiegato il cantante – e credo sia qualcosa di molto difficile da diagnosticare, perché a volte non ci sono sintomi e può essere il cibo, il troppo caffè, lo stress. Non avevo dolori al petto o simili, solo panico, il che non è logico”

Boy George tornerà in tour con i Culture Club alla fine dell’anno: un’ottima notizia per tutti i fan che attendevano il suo ritorno. Per ora le date sono solo 11, ma potrebbero aumentare.