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'Aham', Corrado Rustici: 'Il mio viaggio artistico e umano con la chitarra'.

È più di un progetto musicale l’album Aham di Corrado Rustici, uscito il 24 giugno (Sony Music/Sony Classical Italia) e basato su un principio peculiarissimo, quello dell’utilizzo della chitarra come unica fonte sonora.

Potrà sembrare estrema sperimentazione, e un po’ lo è, se pensiamo che Corrado – noto produttore (ha lavorato tra gli altri con Elisa, Francesco De Gregori e i Negramaro) – ha impiegato ben sei anni a concludere l’album, che contiene nove tracce caratterizzate da una musica che il chitarrista stesso definisce ‘transmoderna’.

“È stato un percorso molto laborioso e impegnativo – ci racconta Corrado – perché non c’erano punti di riferimento, almeno che io sappia. Volevo fare qualcosa che mi desse la possibilità di imparare tutto ciò che lo strumento può fare, quindi è stata una sfida. Ho scoperto però anche tante cose sulla chitarra, che ha assunto negli anni un ruolo e un’identità precisa, da cui non si esce. A me questa mentalità non piaceva”.

 

 

Aham, la tracklist dell'album

As dark bleeds light, Ananda’s first steps, The duke and the hare, The guilty thread, Roots of progression, Alcove of stars ft. Andrew Strong, The last light spoken, Aham Suite – Part 1: The Enquiry e Aham Suite – Part 2: Aham.