Il mondo della musica dice addio a Mark Hollis. Il fondatore e frontman dei Talk Talk si è spento a 64 anni. La band britannica è stata un punto di riferimento nel panorama della musica degli anni 80.

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Il mondo della musica piange uno dei suoi geni: addio a Mark Hollis. Il fondatore e voce dei Talk Talk si è spento a 64 anni. Ancora non si conoscono le cause che hanno portato alla sua scomparsa, ma quello che è certo è che lascia un enorme vuoto nel cuore di molti fan e amici.

“Sono molto scioccato e rattristato nell’apprendere la notizia della morte di Mark Hollis. – ha detto il bassista della band Paul Webb – Musicalmente era un genio ed è stato un onore e un privilegio essere stato in una band con lui”.

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Addio a Mark Hollis: 5 curiosità sull’icona pop degli anni ’80

Mark Hollis fondò i Talk Talk nel 1981 e la band rimase in attività fino al 1992. Se agli inizi il loro sound era caratterizzato da un suono synth pop, nel corso della loro carriera la sperimentazione fu sempre più evidente tanto da portarli ad essere i precursori di quello che sarebbe stato definito post-rock.
Ecco 5 curiosità su Mark Hollis e i Talk Talk.

1- All’inizio della loro carriera, i Talk Talk furono il gruppo di apertura dei concerti dei Duran Duran durante il tour britannico del 1982. Le due band erano scritturate dalla stessa casa discografica: la EMI.

2- Il brano ‘Such a shame‘ contenuto nel loro secondo album, era ispirato al libro L’uomo dei dadi di Luke Rhinehart.

3- Nel 1986 furono ospiti del Festival di Sanremo dove si esibirono con il brano  Life’s What You Make It.

4- Per il quarto album Spirit of Eden, Hollis disse alla casa discografica (la EMI) che non voleva fare alcun tipo di promozione: né attraverso il lancio dei singoli, né con i concerti live. A fronte di un importante budget, il disco non andò benissimo. La EMI decise di rendere un po’ più radiofonico uno dei brani, senza informare la band. Hollis e compagni fecero causa all’etichetta che a sua volta fece causa alla band (perdendola) per inadempienza del contratto.

5- John Cope è lo pseudonimo che Mark Hollis usò nell’Album AV1 di Phill Brown e Dave Allinson del 1998. E’ lui che suona il pianoforte nel brano Piano.

Carly Paoli
foto@kikapress