Tanti auguri Bobby Solo: dagli esordi con il rock’n’roll al successo radiofonico. Tutte la tappe della carriera del cantante.

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73 anni di Bobby Solo: da Una lacrima sul viso all’album Bobby Christmas

Il 18 marzo Bobby Solo spegne 73 candeline. Nato a Roma, si interessa di musica sin dall’adolescenza con uno sguardo rivolto sognante al rock’n’roll e a Elvis Presley.

Dal sogno, è un attimo passare all’acquisto di una chitarra per comporre le sue prime canzoni e – quando la famiglia si trasferisce a Milano – diventa anche più semplice inserirsi nel mondo della discografia. Nel 1963 arriva infatti il debutto con il primo 45 giri, che contiene Ora che sei già una donna e Valeria.

L’anno successivo arriva il primo Festival di Sanremo, con Una lacrima sul viso, cantata in coppia con Frankie Laine. Pur non vincendo, il brano – neanche a dirlo – fu un successo. La vittoria sul Palco dell’Ariston arriverà l’anno dopo (con Se piangi se ridi), ma prima Bobby si godrà il successo del singolo, che lo porterà alla pubblicazione del primo album omonimo, stampato anche all’estero.

Da lì, per Bobby è tutta discesa, anche se gli anni ’70 saranno meno sfarzosi: il cantautore deciderà quindi di aprire degli studi di registrazione (gli Studi Chantalain). I suoi ultimi lavori discografici risalgono agli anni 2000: Easy Jazz Neapolitan Song nel 2009 e Bobby Christmas nel 2011.