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40 anni fa moriva Elvis Presley

Esattamente 40 anni fa moriva una vera e propria leggenda della musica mondiale: il 16 agosto del 1977, a Memphis, morì infatti Elvis Presley, a soli 42 anni.

Moriva un’icona, il Re del Rock and Roll a volte meglio noto con il semplice soprannome di The King, padre di canzoni indimenticabili e, soprattutto, di esibizioni storiche, che – insieme alla sua musica – hanno influenzato l’intera cultura statunitense.

Strano, direte. Eppure, Elvis ha raggiunto la fama in un’epoca musicalmente fervida e in un’America impregnata dall’idea del sogno ‘statunitense’. Dal nulla, Elvis diventa un idolo: non ha preparazione tecnica, ma ha un orecchio musicale che sopperisce a ogni ‘mancanza’ e una voglia di mangiarsi il palco da cui tanti impareranno.

Eppure, esclusi sei concerti in Canada, Elvis non si è mai esibito al di fuori degli USA, dove la sua fama ha invece preso piede rendendolo un’icona mondiale. In 24 anni di carriera, Elvis ha pubblicato 61 album, vendendo più di un miliardo di dischi: non stupisce che il record di dischi venduti da un solo cantante sia suo, e non potrebbe essere altrimenti, considerando che ovunque sul pianeta il nome Elvis Presley è noto e ammirato. “Ogni sogno che ho fatto si è avverato un centinaio di volte” disse una volta il cantante. Chissà però se immaginava di diventare così immortale persino dopo la sua morte. Un destino riservato a pochissimi e segno, nel bene e nel male, di una personalità capace di segnare la vita di intere generazioni.