L’artista, nota al grande pubblico per la vittoria di X Factor, ha registrato tutto l’album in un camper alimentato a pannelli solari

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È un vero inno alla libertà quello di Nathalie, che a cinque anni dall’ultimo lavoro torna con un album diffuso, Freemotion, registrato interamente in un camper itinerante alimentato a pannelli solari. Un’avventura fra sole, mare e lago, con uccellini e cicale a fare da contraltare, che ha portato all’incisione di 12 tracce, che usciranno una ogni mese. Si è iniziato dal 12 maggio con Una canzone per noi e si proseguirà così fino ad ottobre, alla scoperta della grande sensibilità artistica di Nathalie.

Una sensibilità che si sposa con una profonda originalità. L’artista ha deciso di esprimere così la sua poesia, viaggiando e incidendo musica in luoghi diversi e in profonda comunione con la natura, grazie anche alla sostenibilità del suo mezzo. L’album è stato finanziato in crowdfunding dai fan di Nathalie ed è autoprodotto, inciso senza etichetta, all’insegna di una libertà sia fisica che mentale.

Nathalie e il singolo Una canzone per noi

Una canzone per noi / A song for Us è nato tra la fine del lockdown e il mio ritorno sul camper. – racconta Nathalie – È una canzone che nasce dentro di me come un inno all’umanità. È una canzone per noi, cioè tutti noi. Un pensiero a quando ci si sente soli persino nella folla, a quanti si sono sentiti a volte isolati o incompresi e quanto la musica sia un mezzo potente che unisce, che crea contatto e comprensione tra esseri umani. La musica può essere un atto consolatorio, può creare empatia e insegnarci a metterci nei panni altrui. Questo brano per me è nato come un’occasione di sentirsi umani e compresi, anche nelle proprie fragilità. L’ho composto con il guitalele, uno strumento simile all’ukulele ma con 6 corde, come la chitarra. Il messaggio che volevo comunicare aveva bisogno di semplicità e immediatezza nella sua forma e di un mondo di suoni acustici e naturali. Anche un’orchestra naturale di cicale è parte integrante dell’arrangiamento”. 

Probabilmente molti ricordano la Nathalie vincitrice di X Factor 4 nella squadra di Elio e la sua successiva prova sanremese con il brano Vivo sospesa. Questo è stato solo l’inizio di una carriera che l’ha vista passare dal Festival di Sanremo al palco del carcere femminile di Rebibbia, portando con sé la sua onestà musicale e il stile intimista e cantautorale, con una vena rock. L’ultimo album di Nathalie è stato Into the flow, cinque anni fa. Oggi il suo pubblico è felice di riaccoglierla con questa nuova e inedita avventura… in itinere.