“Prog Explosion and other stories”: tornano i Saint Just di Jenny Sorrenti con un nuovo cd

Per un’artista in continua evoluzione come Jenny Sorrenti “E poi D’Inverno” potrebbe segnare un passaggio importante verso nuove avventure sonore. Non a caso il brano (dedicato alla grande Frida Kahlo) è l’unico completamente inedito inserito in questo “Prog Explosion and other stories”dei Saint Just (uscito, in questi giorni, finalmente in cd per Progressivamente/Maracash e sulle più importanti piattaforme musicali), nuova edizione con quattro tracce in più dell’album “Prog Explosion” (edito nel 2011 solo in vinile dalla Raro!Records) ed accreditato ai Saint Just Again, passaggio fondamentale per la rinascita e la futura evoluzione di un progetto già rilevante, durante gli anni 70, nell’ambito della prolifica e qualitativamente valida scena progressive nazionale. E così oggi si lasciano finalmente riscoprire l’incanto e la grande carica emotiva di trame sonore concepite nel 2011, con la passione di sempre e l’esperienza di anni trascorsi a vivere nella musica e per la musica (quella di qualità). Un progetto portato avanti da ottimi professionisti, fra i quali anche il grande Marcello Vento (Albero Motore, Canzoniere del Lazio, Carnascialia, Beppe Starnazza e i Vortici, Antonello Venditti) alla batteria e con il prezioso contributo dell’inimitabile vocalità di Francesco di Giacomo (dialogante in due brani con quella altrettanto straordinaria di Jenny). Evocativi quadri sonori ispirati dalla produzione solista di Jenny e, soprattutto, dal primo omonimo album dei Saint Just che mettono in evidenza la cristallina vocalità dell’artista anglo/napoletana (assolutamente intatta) al servizio di brani ispirati ed intensi.

Le “other stories” sono attuali versioni di tre brani fondamentali nell’ambito di un sound che ha aperto per sempre nuovi orizzonti (più il bellissimo inedito “E poi D’Inverno”), ad iniziare dall’ispirata “Il Fiume Inondò”, tratta dal primo album dei Saint Just qui in una versione dove si accentuano le tonalità prog. A seguire “Sienteme” (svolta statunitense nella carriera del fratello Alan), più diretta e rock, che vede insieme i due Sorrenti (nuovamente in sintonia prog) e la classica “Vorrei Incontrarti” (tratta da “Aria” del 1972) che non perde fascino e rimane dolcemente evocativa anche in una versione più ritmica.

Tonino Merolli