Sono pronte a debuttare a Sanremo nella categoria Nuove Proposte: la nostra intervista a Vale LP & Lil Jolie.
In gara a Sanremo nella categoria Nuove Proposte, Vale LP e Lil Jolie sono pronte a (ri)cantarci la loro Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore (Sugar Music – BMG). Il brano è la visione di due giovani donne che cercano di raccontare al mondo di oggi la loro concezione delle relazioni e dei sentimenti. Si tratta di rapporti fondati su cardini fondamentali come il consenso e rispetto dell’altro guidati dall’educazione all’affettività.
«È un palco che dobbiamo rispettare – ci dice subito Lil Jolie – e vogliamo goderci le emozioni che ci darà e che ci sta già dando in questo periodo. Vogliamo stare nel momento e stare bene. È un’occasione speciale, ma anche perché lo stiamo facendo insieme. Vogliamo stare nel qui e ora». «Vogliamo attraversare questo momento – continua Vale LP – senza caricarlo di sovrastrutture negative. Abbiamo un brano che parla del peso delle aspettative e di rispetto verso una persona, ma anche verso un momento. Quindi, tentiamo di goderci il momento per quello che sarà per la nostra storia. C’è la voglia di fare bene e speriamo che gli altri si sentano invitati nel nostro discorso. Crediamo veramente in questo messaggio».
Vale LP & Lil Jolie a Sanremo
Un messaggio che parte da «ironia» e «provocazione». «Fanno parte dei nostri caratteri e delle nostre identità artistiche. – dice Vale LP – Per noi che veniamo dalla provincia, l’ironia è una carta, un muro portante che nasconde tante paure. Questo è un brano dove si parla anche del coraggio che si ha dopo aver avuto paura. È un concetto da cui non ci asteniamo: abbiamo avuto paura e per questo siamo su questo palco a portare questo messaggio. È un momento importante a prescindere dalla competizione: abbiamo compreso cosa stiamo facendo. Usiamo linguaggi che fanno riferimento a quel modo là di ragionare. È un brano con un messaggio sociale e politico senza allontanarci dalla quotidianità e senza un linguaggio politico. Usiamo frasi contro cui combattiamo».
In fondo, non potrebbe essere altrimenti. E anzi, in questo modo, il messaggio è ancora più forte. «Abbiamo giocato con frasi che ci hanno infastidito per invertire il fine. – dicono le due artiste – La nostra mission era riuscire ad infastidire con le cose sbagliate che si dicono. Piuttosto che portare contenuti complessi, abbiamo voluto donare alla narrativa del brano una quotidianità che fa riferimento a una cosa da cui noi stiamo cercando di decostruirci». «Non vogliamo parlare di filosofia, ma alla gente e al popolo. L’educazione affettiva non è un concetto alto-borghese, riguarda tutti», concludono.
Le ragazze della Valle
Anche le radici, però, sono importanti. Vale LP & Lil Jolie si definiscono due ragazze della Valle, perché parlano «alle ragazze. – dice Lil Jolie – Può essere un luogo fisico o mentale. Tutti possono sentirsi rappresentati da questo concetto. Devi avere coraggio di sognare e non avere paura». E poi quanto è bello mettere in dubbio i propri luoghi di comfort? «Da piccole ci sentivamo strette – dice Vale LP – ma stare nella sfumatura è propositivo. È un progetto che, con il brano di Sanremo, parla con una semplice profondità di concetti che hanno a che fare con tutto e tutti. Con una chiave di lettura che ha come protagoniste le persone che si sono sentite limitate da un luogo mentale o fisico. Per noi è stata la provincia, ma anche ciò che scaturisce da lì».
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Insomma «la valle può essere qualsiasi cosa». «La ragazza della valle – precisano le due artiste – è colei che trova il coraggio di allontanarsi e mettersi in dubbio per poi tornare con la forza di dire sono orgogliosa di chi sono veramente. È facile desiderare di essere altro, ti senti un po’ Calimero, ma noi non cambieremo mai. Vogliamo vivere quello che anni fa respingevamo perché c’è consapevolezza e rispetto. Vogliamo immaginare un mondo in cui sia più bello vivere». E Sanremo in tutto ciò? «Vogliamo divertirci. – rispondono – Non contano i premi, ma se ti sei goduta quel momento veramente. il premio ti rende vincitore, non più umano. Noi vogliamo essere Vale e Angela che si divertono al Festival».
Foto di Tommaso Biagetti