Si intitola Un invito a te il nuovo album di Diego Mancino, uscito il 23 settembre su etichetta Universal Music, ma nato in realtà grazie alla spinta del crowdfunding e della piattaforma MusicRaiser.

Una ‘bella storia’ – come si suol dire – che ha permesso ad uno degli autori più ricercati degli ultimi anni (la sua firma appare sotto a brani di Francesco Renga, Noemi ed Emma, tra gli altri) di dire la propria in 9 tracce personali e libere da schemi.

Prodotto dallo stesso Diego Mancino in collaborazione con Dario Faini, Stefano Brandoni (in Avere fiducia) e William Incastro (in Molte cose insieme), oltre agli inediti, l’album contiene anche una cover di Ragazzo mio di Luigi Tenco.

“Questo album è un invito ad essere liberi da schemi mentali. – spiega Mancino alla stampa – Vuole essere empatico, non mi sono voluto precludere nulla, in un brano addirittura faccio rap. Sarebbe stato folle però mettermi delle barriere. La canzone di Tenco? Lui ha la capacità di raccontarmi e Ragazzo mio racconta gli altri, ma in modo più moderno”.

“Sento il bisogno di dire la mia sulla musica. – continua poi Mancino, argomentando la scelta di alternare scrittura a progetti discografici propri – Scrivendo acquisisci un po’ di faccia tosta e di sicurezza. Se dovessi definirmi, direi che sono uno scrittore che canta bene. Fare lo scrittore mi aiuta ad avere una mente elastica ed aperta”.