‘Le ombre’ è il terzo disco della musicista e cantautrice romana Valentina Polinori, che qui ci racconta il progetto.

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Musicista e cantautrice di origini romane, Valentina Polinori è tornata a farsi ascoltare con il suo terzo album, dal titolo ‘le ombre’ (Believe). Uscito a tre anni dal precedente lavoro ‘trasparenti’, il disco vuole essere una mappa del buio che racconta le sfumature più fascinose dell’oscurità. Un percorso interiore e intimo, in cui domina il contrasto tra chitarre acustiche ed elettronica in un’atmosfera a metà tra il sospeso e il malinconico.

Valentina Polinori, per la prima volta, ha curato ogni aspetto delle otto tracce, dalla scrittura alla produzione, nel tentativo di porre l’attenzione su testi e melodie come protagonisti assoluti di un pop elegante. Suoni e silenzi si alternano cadenzati definiscono ‘Le ombre’, sancendo un nuovo passo nel percorso musicale della cantautrice.

Valentina Polinori
Foto di Ilaria Lagioia da Ufficio Stampa

“Questo disco racconta tutta quella parte di vita un po’ nascosta che si svolge prevalentemente nella nostra testa”, ci racconta Polinori. “Sono sensazioni che vengono considerate tendenzialmente negative, magari un po’ cupe o tristi. Scrivo per esigenza emotiva e, da questo punto di vista, ho sempre scritto così. Sono sempre stata molto onesta nello scrivere i testi e in qualche modo scrivo per esorcizzare delle emozioni che ho”.

“‘Le ombre’ parla proprio del buio che ci segue sempre, più o meno nascosto – prosegue Valentina Polinori – volevo esplorare quelle emozioni o senza giudicarle né scapparne”.

“Ho curato la maggior parte degli aspetti dei brani assieme a Fabio Grande e Alessandro Di Aciullo che mi hanno aiutata a finalizzare le tracce”, spiega quindi la cantautrice. “È stato un lavoro lungo e abbastanza faticoso perché non avevo mai esplorato il mondo della produzione. Però sono molto soddisfatta e credo che ciò renda i brani più personali e anche più giusti anche a livello di sonorità”. E tra queste otto tracce spicca un buco, il primo singolo che Polinori ha registrato con Ferruccio Spinetti grazie al concorso Bianca d’Aponte”.

“Le atmosfere di un buco sono state descritte da un piccolo video che realizzato con Sofia Bonelli, illustratrice con cui avevo già lavorato”, ricorda Valentina. “Mi ha chiesto che tipo di immagini avrei voluto e mi ha mostrato un’illustrazione minimale. È stato perfetto perché lei aveva in qualche modo già immaginato l’atmosfera senza averla mai sentita, era proprio quello che ci voleva: un piccolo video con tante scene come fossero dei flashback che incidono sul presente”. Della stessa Bonelli anche la copertina dell’album, “un’immagine nera con delle goccioline di pioggia bianche. È la sintesi di tutto il disco e penso che sia un’illustrazione perfetta e quindi l’abbiamo scelta come copertina”.

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Il tour 2023

Dopo aver aperto i live di artisti come Vasco Brondi, Cristina Donà e Ginevra Di Marco, Sick Tamburo, Lo Stato Sociale, Julie’s Haircut & Persian Pelican e Gio Evan, Valentina Polinori è protagonista del suo nuovo tour. “Sarò prevalentemente in solo con la mia chitarra acustica e avrò il supporto di alcune sequenze per rendere la sonorità dei bit elettronici”, racconta l’artista. “A me piace molto suonare live, credo si comprenda meglio quello che i testi e le canzoni vogliono trasmettere e, da persona abbastanza espansiva quale sono, durante il live racconto e mi apro un pochino di più”.

Di seguito le prossime date in calendario:

  • 15 aprile Parigi – Trois Baudets per Canzoni&Parole – Festival de la chanson italienne à Paris
  • 20 aprile Roma Alcazar
  • 21 aprile Parma Borgo Santa Brigida
  • 22 aprile Calcata (VT) Bard House
  • 28 aprile Torino Lomi House
  • 5 Maggio Bologna Efesto House
  • 6 Maggio S. Benedetto del Tronto (AP) Nadir

Foto di Ilaria Lagioia da Ufficio Stampa