Si intitola ‘Blooming’ il nuovo album in piano solo di Stefano Bollani nato per celebrare la rinascita. La nostra intervista.

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Si intitola Blooming il nuovo album in piano solo di Stefano Bollani, in uscita il 28 aprile. Quindici tracce che omaggiano – come si evince dal titolo – la Primavera e, più in generale, il concetto di fioritura. «Mi sembrava – ci dice Stefano Bollani – che il tema della rinascita fosse perfetto, visto che siamo in Primavera. Ma è un tema perfetto per tutto il pianeta, anzi direi per il genere umano. Ha passato un periodo difficile da cui bisogna che fiorisca qualcosa, altrimenti non ha senso».

E così – nello studio di Via dei Matti n.0 e anche al di fuori di esso – sono germogliati questi brani che celebrano la metamorfosi e l’inizio di un nuovo ciclo vitale. «I brani – dice il compositore – sono nati in questo periodo in cui non ho suonato dal vivo. Però ero in tv e, infatti, alcuni sono stati scritti proprio per la televisione. Altri no, come Essere Oro che è la colonna sonora del corto di Valentina Cenni. Li ho racchiusi in questo bouquet grazie a questa idea di progetto grafico di Valentina, che ha voluto mostrare la fioritura come uno spettacolo da poter godere da più punti di vista».

Un processo creativo poco rigoroso («quanto di meno rigoroso si possa immaginare», precisa Bollani), perché ogni brano nasce «da un’intuizione del momento che poi con calma ho sviluppato». «Ma per me – spiega il pianista – in che modo un musicista riesca a costruire un brano è ancora un mistero. È una nascita misteriosa».

Se il progetto grafico – come già detto – è opera di Valentina Cenni, i disegni sono di Laura D’Amico. Sono «fiori che esplodono nel cielo» e, all’interno, ci sono anche «tanti giochi. Per questo ha senso comprare il vinile».

Stefano Bollani: ritorno al live

Infine, chiediamo a Stefano Bollani qualcosa sull’esperienza televisiva e sui prossimi live. Due mondi apparentemente distanti, che tuttavia si contaminano ampiamente a vicenda. «Via dei Matti n.0 ci ha portato molta gioia. – ci dice infatti Bollani – Volevamo aprire le stanze dei giochi e far vedere le cose che ci piacciono, invitare amici, emanare gioia. L’esperienza più bella è sentire però le persone che dicono Mio figlio ora vuole suonare il clarinetto».

E sul ritorno al live, Stefano Bollani chiosa: «Finalmente suono dal vivo. Da un anno e mezzo avevo deciso di interrompere un po’ i concerti. Ora ho molta voglia di incontrare il pubblico e trasformare i brani di Blooming».

Foto di Azzurra Primavera