Il cantautore romano torna, a quattro anni dal precedente lavoro, con ‘Disco X’, album il cui titolo è tutto un programma. Ecco le parole di Daniele Silvestri.

Giunge a cifra tonda la discografia in studio di Daniele Silvestri, che venerdì 9 giugno pubblica il nuovo album ‘Disco X’. Il cantautore romano, dopo ‘La Terra sotto i piedi’ – Targa Tenco per il brano Argentovivo – si fa ascoltare ora con dodici nuove storie collettive nate da un’incognita divenuta certezza. Quella X del titolo che da abbozzo incerto è divenuta molto più di una cifra che indica una sequenzialità.

Tanti gli artisti che hanno preso parte a questo progetto per raccontare un manifesto artistico tra romanticismo e disillusioni, imprevedibilità e ironia. Ecco, allora, che ad accompagnare questo nuovo tracciato di Daniele Silvestri ci sono Giorgia, Frankie hi-nrg mc, Davide Shorty, Wrongonyou ed Eva. Ma anche “l’incursione” di Emanuela Fanelli, Franco126, Fulminacci e i Selton. Voci diverse, per attitudine e generazione di appartenenza, che hanno collaborato a costruire un’antologia di storie.

Daniele Silvestri Disco X
Cover da Ufficio Stampa

Allo stesso modo, anche i tempi che il cantautore romano tocca sono differenti ma connessi fra loro, nella consapevolezza del presente e del Paese in cui viviamo. Lo sguardo al sociale passa, così, attraverso la guerra reale con le sue vittime più fragili e il dissidio interiore. L’evoluzione e l’involuzione umana, i talent show e l’amore, i pregiudizi e la discriminazione. “C’è stato un momento, non troppo tempo fa, in cui mi sono reso conto che avevo un disco in mano”, racconta Silvestri.

Un’incognita fatta titolo: il ‘Disco X’ di Daniele Silvestri

“Il modo in cui ci sono arrivato è stato abbastanza complesso e, con gli anni che passano, è sempre più imponderabile”, prosegue l’artista spiegando la genesi e le radici di ‘Disco X’. “Dovrebbe, forse, valere il contrario invece non è così, credo per buoni motivi. Nel senso che continuo ad avere la speranza, l’ambizione, di far uscire un disco quando ha senso che esca quando c’è qualcosa che vale la pena davvero far ascoltare. Non do mai per scontato di riuscirci e può anche darsi che io non ci riesca da tempo e non me ne sia ancora accorto. Ma a un certo punto, ecco, succede”.

E per questo progetto, “ci sono dei momenti precisi pe cui la X non è messa a caso, anche se a caso era stata messa la prima volta. Ho cominciato banalmente a raccogliere in una cartella sul mio computer gli spunti che mi sembravano potessero diventare delle canzoni interessanti. E, dovendo dare un nome a quella cartella, ho scritto ‘disco x’ perché sapevo che sarebbe stato il decimo album. Praticamente quella era l’unica certezza che avevo ma non pensavo certo che sarebbe stato il titolo definitivo”.

LEGGI ANCHE: — Maria Antonietta e «il potere feroce degli assenti»

“Solo che poi, man mano che siamo andati avanti, mi sono reso conto che quella X rappresentava anche qualcos’altro e che con questo disco sta bene. Gli dava, dal mio punto di vista, un senso compiuto. È un’incognita, perché ho lavorato, come poche altre volte, non avendo un obiettivo preciso da raggiungere. Una cosa che rivendico, ma che in realtà dico confessando forse un difetto. In ‘Disco X’ c’è molta più leggerezza, che risponde anche a un bisogno un pochino più antico di avere a che fare con la musica e con le parole in una maniera molto istintiva, molto semplice. Questo lavoro – continua Daniele Silvestri – è più semplice del precedente, cosa che io vivo come un bene”.

“Quindi la X è quell’incognita legata al mistero di ciò che stava venendo fuori e l’ho fatto diventare un valore, tanto è vero che mi sono permesso il lusso di portare la costruzione questo disco in scena”. L’album, infatti, ha un’impronta e un’anima live, dal momento che il tour che lo ha preceduto ha contribuito alla stessa registrazione. “Abbiamo fatto un tour, finito al teatro lirico Giorgio Gaber di Milano. Ed è stato uno spettacolo in cui il disco è stato in parte costruito in scena, ambientato in uno studio di registrazione. Abbiamo ricostruito la sala di ripresa, in maniera credo bella da vedere, ma molto realistica nei fatti, insieme ai musicisti. E abbiamo registrato durante quei concerti cose totalmente inedite, nate in quelle serate o ispirati alle storie che ho chiesto ai fan di inviarmi”.

Daniele Silvestri
D’Andrea da Ufficio Stampa MN

Il mestiere del musicista: immergersi invece di emergere

“Questa è stata la base con cui abbiamo costruito lo spettacolo e in un certo senso anche questo disco”, dice ancora il cantautore. “Ma è stato anche l’innesco per ricevere una marea di storie, alcune strepitose, alcune estremamente intime, alcune dolorosissime e altre non raccontabili”. Dal palco all’oggetto disco, dunque, la storia continua.

A proposito del fare musica oggi, Silvestri osserva: “è un mestiere strano questo. La sapienza che per l’artigiano è fondamentale, in questo mestiere rischia di essere la zavorra che per cui ti fossilizzi. Quella che ti rende prevedibile, che ti fa ripetere invece di avere qualcosa di nuovo da dire. È un rischio inevitabile e sicuramente ci sono già incappato in quel tipo di errore però, come dicevi, la speranza è quella di ritrovare il Daniele iniziale e se lo trovassi sarei io a chiederei a lui qualche cosa. E aggiungo, a questo punto, anche il terzo significato della X nel titolo che è quello che mi piace di più”.

“X sta anche per un disco qualsiasi, una canzone qualsiasi, una traccia qualsiasi”, spiega. “Nelle parole del ritornello di questa intro X c’è il manifesto, se ne esiste uno, di questo lavoro. Ovvero, non sentire il bisogno di cercare l’hype, di emergere, di farsi notare a tutti i costi. Forse è anche la presunzione di pensare che in un mare un po’ più tranquillo ci possano essere delle zone di profondità in cui, invece di emergere, immergersi che è un altro modo di pensare il tempo”.

La tracklist, gli instore e le date live di Daniele Silvestri

Daniele Silvestri Estate X
Locandina da Ufficio Stampa
  1. Intro X (feat. Fulminacci, Wrongonyou, Frankie Hi-Nrg MC, Franco126, Selton, Davide Shorty, Eva, Giorgia & Emanuela Fanelli)
  2. Scrupoli
  3. Il talento dei gabbiani (feat. Selton)
  4. Tutta
  5. Bella come stai (feat. Franco126)
    Colpa del fonico
  6. L’uomo nello specchio (feat. Fulminacci)
  7. Cinema d’essai (feat. Giorgia)
  8. While The Children Play (feat. Frankie Hi-Nrg MC & Wrongonyou)
  9. Mar Ciai (feat. Eva)
  10. Up In The Sky (feat. Davide Shorty)
  11. GHOST TRACK

‘Disco X’ esce nelle versioni fisiche in CD con 12 tracce e in LP con 10 tracce + la ghost track. Silvestri lo presenterà al suo pubblico con una serie di appuntamenti instore nelle principali città. Di seguito le date:

  • 10 giugno Roma – Feltrinelli Via Appia ore 18.00
  • 12 giugno Milano – Feltrinelli Piazza Piemonte ore 18.30
  • 13 giugno Torino – c/o Off Topic ore 18.00
  • 15 giugno Firenze – Feltrinelli Piazza della Repubblica ore 18.00

E a luglio l’artista sarà di nuovo sul palco con un lungo tour estivo Estate X, prodotto da OTRLive (biglietti su Ticketone e in tutti i punti vendita abituali). Ecco le prime date annunciate di un calendario in aggiornamento:

  • 1 luglio – Sogliano al Rubicone (FC) – Sogliano Sonica
  • 6 luglio – Collegno (TO) – Flowers Festival
  • 15 luglio – Bergamo – Lazzaretto
  • 20 luglio – Assisi (PG) – Riverock Festival
  • 25 luglio – Roma – Cavea Parco della Musica Ennio Morricone
  • 28 luglio – Gradisca d’Isonzo (GO) – Onde Mediterranee
  • 1 agosto –  Civitanova Marche (MC) – Varco sul Mare
  • 5 agosto – Gallipoli (LE) – Parco Gondar
  • 6 agosto – Francavilla al Mare (CH) – Blubar Summer Festival
  • 19 agosto – La Spezia – Piazza Europa
  • 25 agosto – Livorno – Mascagni Festival
  • 31 agosto – Reggio Emilia – La Festa
  • 1 settembre – Prato – Settembre Prato è Spettacolo

Foto da Ufficio Stampa MN