C’è un tratto di strada in Italia che ha fatto la storia mondiale dei trasporti: ecco cosa lo rende così speciale.

Forse non tutti sanno che la storia delle autostrade non è iniziata negli Stati Uniti o in Germania, come spesso si pensa. Il primo tratto autostradale del mondo è nato proprio in Italia, più precisamente in Lombardia. E oggi, a distanza di 101 anni dalla sua inaugurazione, rappresenta ancora un simbolo di ingegno e visione del futuro.

La storia unica della Milano-Varese

Stiamo parlando dell’autostrada Milano–Varese, che fu inaugurata nel 1924 con il nome di “Autostrada dei Laghi”. Un’opera all’avanguardia per l’epoca, nata grazie all’intuizione di Piero Puricelli, ingegnere e imprenditore milanese, che per primo pensò a una strada interamente dedicata alle automobili. Fino a quel momento, infatti, le vie di comunicazione erano condivise tra carri, tram e persino pedoni. L’idea di un’infrastruttura riservata esclusivamente ai veicoli a motore era rivoluzionaria.

Quello che oggi può sembrare un tratto autostradale come tanti, all’epoca fu un traguardo epocale. La Milano–Varese rappresentava una vera e propria sfida tecnica, anche per le tecnologie costruttive ancora acerbe. Pensata per agevolare il traffico privato, la sua esistenza è stata determinante per lo sviluppo economico e turistico della Lombardia.

La prima autostrada della storia: il primato tutto italiano dell’A8

Puricelli non solo progettò il tracciato ma riuscì anche a coinvolgere investitori e istituzioni, ottenendo una concessione per realizzarla e finanziandola in buona parte con capitali privati. La realizzazione fu rapida e ambiziosa: un percorso lungo circa 85 chilometri, che collegava Milano con Varese passando per Como, con una diramazione verso la zona dei laghi prealpini, da cui prende il nome. Oggi, l’A8 Milano–Varese è una delle arterie più frequentate del Nord Italia, ben inserita nella rete autostradale nazionale.

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