Le Cannibale

Come tutti i segreti, anche quello della nuova casa di LE CANNIBALE trova il suo ideale nascondiglio davanti agli occhi di tutti, dove nessuno avrebbe mai immaginato di andare a cercarlo. Parliamo dei confini del quartiere Isola di Milano, dietro i neonati grattacieli di Porta Nuova ed ai cantieri che stanno ridefinendo lo skyline cittadino. Sussurrato e non gridato, questo non è un segreto fatto per essere divulgato a chiunque, ma un mistero rivelato che offre un punto di vista originale sulle cose. Le Cannibale inizia a raccontare la seconda parte della sua storia, e lo fa a partire da un corridoio di ferro nero che schiude alla vista un mondo precluso ai più – un universo color notte, frammentato in mille pezzi dai riflessi di un cosmo di disco balls, infranto dal rosso vermiglio di una quinta di teatro. LE CANNIBALE CLUB è la nuova incarnazione della club-night regina della notte milanese. Al quinto anno di vita essa cambia casa ed evolve. Non più un evento settimanale, ma d'ora in poi un luogo: una cattedrale della musica declinata in atmosfere disco, house, techno ed electro. Un luogo dove ogni notte c'è la certezza di trovare qualcosa di accattivante, fruibile da circa trecento fortunati circa che si trovano a varcare la sua soglia ogni sera, e soltanto da essi. Dopo un lungo ciclo che ha visto Le Cannibale diventare il punto di riferimento privilegiato per gli amanti della buona musica e per chi ama scoprire nuovi talenti – come nel caso della sua poderosa batteria di artisti residenti – al fianco dei migliori guest djs della scena musicale internazionale, il party ideato da Albert Hofer e Marco Greco subisce una radicale evoluzione, abbandonando la sua formula collaudata per essere libero di sperimentare nuove declinazioni della sua identità. Una programmazione musicale coerente, ardita e attuale sarà il punto di partenza per la creazione di uno spazio che – non volendo risultare per forza fruibile da chiunque, ma anzi parlando ad un pubblico abituato a confrontarsi con ciò che è avanguardista, controverso o stimolante – si preannuncia in continua evoluzione per i mesi a venire. Venerdí e Sabato, e poi a seguire – a partire dall'autunno – anche la domenica: non clubbing ma 'il club'. Suggestioni attendono lo sguardo ad ogni suo angolo e tornano a collocare l'esperienza del club in un contesto di eccellenza non limitato soltanto al suono. La mitologia della notte ci è stata narrata tramite le note che hanno scandito il susseguirsi dei suoi vari momenti, ma anche tramite istantanee che immortalano persone, colori, abiti che della musica sono lo specchio e l'ombra deformata: l'ultimo decennio è ferro e cemento nei capannoni di Berlino, gli anni ‘70 sono lo specchiarsi dei colori delle camice nel vetro delle disco balls a New York, gli ‘80 sono il fumo e le luci stroboscopiche nei sottosuoli di Londra. Suono ed immagine erano un binomio molto prima che djs e vjs cominciassero a sviluppare contenuti comuni e proprio a questa formula guarda Le Cannibale Club: questo è una professione di fede nella qualità – musicale, di atmosfera e clientela di riferimento, una dichiarazione d'amore per il dettaglio, il raccontare una storia fatta di rotte che attraversano la città convergendo tutte insistentemente verso il suo neonato epicentro, un fulcro che squarcia il cielo di Milano, cambia le regole, reinventa la notte. Come nello sbarcare in un continente sconosciuto gli occhi sono inondati di immagini, le orecchie invase da rumori finora ignoti, cosí in questo nuovo club esclusivo si viene assaliti da molteplici stimoli. Il suono, innanzitutto, ma anche il palato soddisfatto dalla cura per i dettami della moderna mixology con i drinks a cura del celebre bar Rita & Sons. La vista infine, titillata e stupefatta dai contrasti tra oggetti di provenienza disparata, un assortimento di estetiche e riferimenti che fanno assomigliare questo club a una piccola wunderkammer della musica elettronica – una collezione di meraviglie e curiosità. Nel battezzare il suo nuovo progetto, Le Cannibale chiede ai suoi avventori di predisporsi ad assistere ad uno show, non cercando le certezze di una strada conosciuta ma esplorando le possibilità tracciate da nuovi sentieri all'interno della notte, rotte che convergono verso un unico punto di riferimento: Le Cannibale Club.