“E mi ficiru santa perchè li ho guardati negli occhi per la prima volta. Perché gli ho detto che cu’ mia putevano piangere e ridere e di nuovo piangere e arristari omini. U me nomi e’ amuri. Iu sugnu Immacolata. Immacolata Concezione.”

Sicilia, 1940. Concetta, ragazza silenziosa e innocente, viene barattata dal padre caduto in disgrazia con una capra gravida e affidata a Donna Anna, tenutaria del bordello del paese. Lei, estranea ai piaceri della carne e a qualunque “adulta” concezione della vita, non oppone nessuna resistenza.

DATE E ORARI DI RAPPRESENTAZIONE
giovedì, sabato 21.00
venerdì 19.30

da un’idea di Federica Carruba Toscano
drammaturgia e regia Joele Anastasi
con Federica Carruba Toscano, Alessandro Lui, Enrico Sortino, Joele Anastasi, Ivano Picciallo
scene e costumi Giulio Villaggio
light designer Martin Palma
musica originale Davide Paciolla
testo musica originale Federica Carruba Toscano
aiuto regia Nathalie Cariolle
contributo drammaturgico Alessandro Lui
foto Dalila Romeo
video e graphic designer Giuseppe Cardaci
scenotecnica 2C Arte
opere di cartapesta Ilaria Sartini
produzione in via di definizione
coproduzione Vuccirìa Teatro