In Toscana c’è un luogo incantato che gli appassionati di fantasy devono visitare: avete mai sentito parlare della Valle del Diavolo?

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La Toscana continua a stupirci e questa volta lo fa fa con la Valle del Diavolo, un paesaggio unico e raro che rimanda ai panorami che ritroviamo nelle storie fantasy dove la realtà diventa surreale. Cosa sappiamo su questo posto e dove si trova esattamente? Non ci resta che scoprirlo e andare alla ricerca dell’incanto che lascia ad ogni turista che vi ci è passato.

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Toscana, la Valle del Diavolo: tra sogno e realtà

La Valle del Diavolo in Toscana sembra un luogo a parte, dove l’essere umano può solo notare la bellezza e rimanere estasiato da essa. Il suo paesaggio ricorda un po’ la superficie lunare, dove nuvole sulfuree e pozze fumanti creando un’atmosfera unica e rara. Suggestivo, surreale, meraviglioso, sono questi gli aggettivi che chi visita tale posto può riferire. Talmente spettrale che la leggenda narra che Dante Alighieri fosse stato ispirato per descrivere l’Inferno.

La Valle del diavolo comprende diverse frazioni della regione Toscana, e il suo nome deriva dalla presenza di vari soffioni boraciferi, emissioni violente di vapore acqueo ad alta pressione e temperatura che fuoriescono da spaccature presenti nel territorio.

La prima zona è quella di Pomarance, dove vi è un centro storico di epoca medievale; proseguendo si arriva a Lardarello, dove gli appassionati potranno visitare il Museo della Geotermia. Da quelle parti sono presenti i cosiddetti lagoni, piccoli criteri contenenti acqua calda e soffioni boraciferi. Proseguendo si arriva poi a Sasso Pisano, frazione di Castelnuovo di Val di Cecina.

Dalla Valle del Diavolo a La Terra di Mezzo

Molti sono soliti paragonare la Valle del Diavolo a la Terra di Mezzo in Liguria. Anche in questo caso si tratta di un posto suggestivo che rimanda al mondo fantasy tipico del Signore degli Anelli. Enrico Bottino, Trekking promoter, in un articolo ha spiegato: “La Terra di Mezzo esiste davvero ed è una tormentata cresta rocciosa che corre per un chilometro a cavallo tra le valli Vobbia e Seminella. Lo scrittore britannico J.R.R. Tolkien si sarà forse ispirato a questi luoghi per scrivere “Il Signore degli Anelli”, pietra miliare del genere fantasy? Il 7 novembre andrete alla ricerca del potente anello creato da Sauron, sul lato più severo e appartato del Parco regionale dell’Antola!“.

FOTO: ALESSIA MALORGIO