Avete mai sentito parlare del Cilento e della Sorgente del Sammaro? Scopriamo insieme tutti i dettagli al riguardo

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E’ tempo di gite fuori porta, viaggi e vacanze in giro per il mondo. C’è chi ha già fatto un biglietto per l’estero e chi invece si trattiene in Italia ma non ha ancora deciso la meta. In questo articolo vogliamo parlarvi del Cilento e in particolare della Gola profonda del Sammaro che viene classificata come uno dei luoghi più belli ed emozionanti da vedere. 

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Cilento, Gola del Sammaro: un incanto per gli occhi

Le chiamano Dolomiti del Sud e racchiudono tutta la bellezza incontaminata dei Monti Alburni, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Qui vi si trovano un insieme di percorsi d’acqua e luoghi incontaminati tra grotte, fiumi, laghetti, ruscelli e cascate. Ed è proprio in questa maestosità naturale che vi sono paesaggi unici dove le escursioni sono all’ordine del giorno. I turisti più curiosi vanno alla scoperta di antiche tradizioni e luoghi incantati.

Il Sammaro è un fiume che nasce da acque sorgive perenni alla falde del Monte Purolo, nel comune di Sacco, per poi confluire prima nel Ripiti, poi nel Fasanella e infine nel Calore salernitano.
Le sorgenti del Sammaro si trovano nella parte finale di una gola molto profonda, una grande “spaccatura” nella roccia calcarea lunga circa 1600 metri, sovrastata da un ponte in cemento alto oltre 150 metri.

E’ qui che vi hanno costruito uno tra i ponti ad arcata unica più alti d’Europa, terminato alla fine degli anni ’60 con l’obiettivo di collegare Sacco e Roscigno. Chi decide di salirvi potrà ammirare una magnifica vista panoramica sugli Alburni. I più coraggiosi potranno affacciarsi e godere del paesaggio mozzafiato sottostante, dove, sul fondo, il percorso della gola taglia un foltissimo bosco di macchia mediterranea.

FOTO: SHUTTERSTOCK