Nel catanzarese si nasconde la spiaggia di Caminia: incastonata tra le colline, la baia regala scorci mozzafiato e acqua purissima

loading

Se Sardegna, Puglia e Sicilia sono già state prese d’assalto dai vacanzieri italiani e non, anche la Calabria non è da meno ma piuttosto che rischiare il sovraffollamento a Tropea o Capo Vaticano, vi consigliamo di raggiungere la spiaggia di Caminia.

Spiaggia di Caminia, il tesoro nascosto della Calabria

Questa baia si trova nel comune di Staletti, in provincia di Catanzaro, da cui dista 12 km, e regala sabbia bianca, mare cristallino e scorci da togliere il fiato. La spiaggia di Caminia può essere considerata a tutti gli effetti la più bella località della costa ionica calabrese, definita anche “Costa degli Aranci”.

LEGGI ANCHE: 240 gradini per il paradiso: la spiaggia in Calabria da visitare almeno una volta nella vita   

Il motivo è presto detto: la spiaggetta è quasi come un tesoro nascosto del Catanzarese, protetta da due scogliere ai lati che permette ai bagnanti di rilassarsi in acqua senza preoccuparsi del vento fastidioso e dei conseguenti ‘cavalloni’.

I fondali della baia di Caminia sono formati da ciottoli, dunque è bene indossare delle scarpe da mare per evitare dolore ai piedi; inoltre scendono quasi subito in profondità quindi bisogna restare vicini a riva se si ha difficoltà a restare a galla dove non si tocca.

La leggenda di San Gregorio Taumaturgo

I nuotatori provetti, invece, potranno arrivare con qualche bracciata alla spiaggetta della grotta di San Gregorio Taumaturgo.

Il culto del santo deriva dalla leggenda secondo cui, durante l’iconoclastia nel VII secolo, il suo corpo sarebbe stato gettato in mare aperto in una cassa di piombo ma gli angeli lo riportarono a galla facendolo approdare sulla spiaggia.

Foto: Shutterstock