Italia, i’ vorrei che tu Lapo ed io.

(Lapo Elkann Imprenditore e Sognatore Italiano)

Quando pensavate che su Lapo fosse stato detto tutto e di tutto e che di opinioni a riguardo più o meno serie “dalla gogna al perculamento forzato”, fossero già state ampiamente approfondite, eccovi ad immaginare che anche la povera me medesima, sia qui ad indossare la toga per dar man forte ai detrattori e puntare il dito contro il povero ram-pollo di uno dei nostri più celebri casati. Ed invece no.

Allora converrete che io sia qui a decantarne le lodi effimere, il dissoluto sfacelo, ad elogiarlo come una delle ultime rockstar. Ed invece no, manco questo.

No, perché è sbagliato giudicare chi è portato alle grandi visioni e poco importa se queste ultime siano date con l’ausilio di qualche mezzuccio, anche perché voi probabilmente, con o senza mezzucci non avreste mai avuto la metà delle sue idee, come ad esempio, quella di una 500 camouflage, perfettamente in linea con i tempi moderni pronta a mimetizzarsi nella impervia giungla cittadina.

E ancora no, non sono qui a celebrare con falsi meriti, azioni che non lasceranno ai posteri né grande musica né pezzi di letteratura pronta a cambiare il mondo.

Nè Santo né Demonio. Questo è Lapo.

Come umile cittadina appiggiamata sul sofà, mi ritrovo ad essere inondata, mio malgrado, di nozioni sulla privata vita pubblica di questo 39 enne roscio, che come novello Rosso Malpelo di disgrazie autoindotte e chiacchiericcio si è fatto un romanzo.

Quindi? Mi chiedo. Ebbene? Abbiamo davvero bisogno di innalzare su un altare che sia sacrificale o baccannalico uno che, come me, te e pure come quell’altro, non fa altro che provare a viversi in qualche modo?

Con le sue gaffe, i successi e le cadute ed il costante tentativo imprenditoriale che più che renderlo icona di gusto l’hanno reso “Indipendent” dal gusto Italiano, si fa assioma del suo tempo e mantiene fede a quel che ci si aspetta oggi dall’ultimo grande umano erede della grande famiglia Agnelli:

Lapo asseconda il nostro gusto per l’aforisma ironico:
E’ meglio del lupo, insieme al vizio non perde manco il pelo.

Lapo è un uomo di fede:
E lui crede, crede sempre che male che vada riesca a cavarsela ancora una volta.

Lapo sa che la famiglia è quello che conta:
Ed è per questo che per anni si è accompagnato a sua cugina Bianca. Non c’è cosa più divina che… insomma il resto lo sapete.

Lapo è sincero:
«Incontrerò personaggi interessanti in campo creativo e imprenditoriale nei prossimi giorni»
Così scrisse su Instagram prima di partire alla volta Americana. Ed è nella sua candida onestà che ci aveva già suggerito che gli appuntamenti da lui “sostenuiti” sarebbero stati di creativa imprenditorialità.

Lapo ha capito che i parenti sono come le scarpe, più sono stretti più ti fanno male:
Tu chiami a casa e da casa chiamano la polizia. Il fratello John non ci è andato certo per il sottile. Ma a chi è non mai capitato?

Lapo è attento alle tradizioni ma non ha paura di rinnovarle:
E per Thanksgiving piuttosto che tacchino, ha deciso di mangiare pane e volpe.

Lapo ama la Costituzione:
Segue l’istinto e la passione lui è fermamente convinto sulla democratica uguaglianza dell’individuo: senza preconcetto né distinzione di razza, sesso e religione.

Lapo è Esigente e Generoso:
Con chiunque. E che tu venga dalla strada, da un sito per incontri, o dalla hall di un hotel di lusso, lui Prende e da. Più di quanti di voi vogliano prendere e dare.

Dai su Italia, sii indulgente, non ridacchiare sulle sventure di un tuo cittadino e pensa piuttosto alle tue: con le grottesche feste dei prediciottesimi, i personaggi imbarazzanti che metti in televisione, e le meravigliose figure del tuo governo.

Non giudicare e ricomincia a sognare, proprio come Lapo. Proprio me. Proprio come sei abituata a fare tu. Quindi ora diciamo insieme:

(…) i’ vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel, ch’ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e mio(…)