loading

Una lunga lettera al quotidiano Il Messaggero ha evidenziato il profondo malessere di Enrico Vanzina, produttore, sceneggiatore e giornalista che per decenni ha collaborato fianco a fianco con Christian De Sica, che da romano vede i suoi concittadini disinteressarsi della capitale, che ora vuole togliersi qualche sassolino dalla scarpa.

“Che brutto mese, ho perso su tutta la linea. E ho perso un grande amico: Christian De Sica. Ha fatto parte degli affetti veri della mia vita, ma l’ho cancellato. Non entro in pettegolezzi privati perché sono un signore. Io” ha esordito lo sceneggiatore operando una seria riflessione prima sui risultati del primo turno delle elezioni amministrative a Roma e poi spostandosi su questioni private e personali.

“La lista delle cocenti sconfitte è lunga – ha confessato Vanzina – Ho perso la pazienza, per esempio. Non sopporto più i miei concittadini che dicono di amare Roma ma solo il 57% di loro è andato a votare. Praticamente un milione di babbei assenti. Bravi. Stavate tutti a Fregene, a Ostia, a Sabaudia, all’ Argentario, a magnà le cozze e a prendere il sole. Che citrulli. Con la vostra assenza vincerà un candidato con il 35% del 57% dei votanti, pari al 19% dei romani. Un capolavoro”.

 

Ma mi fanno perdere la pazienza anche tutti quelli che cantano vittoria dopo questa tornata elettorale pur avendo preso bastonate in testa. A destra e a sinistra. Ancora ‘sta storia, nei talk show, che nessuno perde mai? E basta. Hanno vinto sul serio solo i Grillini”.

RAGGI GIACHETTI, FUORIONDA IMBARAZZANTE

“E rivinceranno anche il 19 giugno – ha ipotizzato nella sua aspra crociata contro tutti i romani annoiati, disaffezionati o completamente demotivati – perché i miei concittadini torneranno a Fregene, a Ostia, a Sabaudia, all’ Argentario, a magnà le cozze e a prendere il sole. Speriamo che piova. Tuoni e lampi. Che il cielo li fulmini. Ho perso soprattutto tante illusioni positive. Da quello che ho letto, da quello che è stato esplicitamente dichiarato, svanisce la speranza di rivedere i Giochi Olimpici a Roma. (…) Sapete che fo? Per non perdere ancora, il 19 forse voto anche io per la Raggi. Lo diceva Flaiano, l’italiano salta sul carro del vincitore. Almeno vinco qualcosa. A meno che vi ricordate Milan Liverpool? Al primo tempo vinceva il Milan 3 a 0. Poi la coppa andò al Liverpool. Meditate romani”.