Nel Giorno della Memoria, Rai Storia propone il documentario ‘Disegni dall’Olocausto’ con le musiche del giovane Mattia Vlad Morleo

In occasione della Giornata della Memoria, Rai Storia propone in prima serata il documentario Drawing The Holocaust – Disegni dall’Olocausto di Massimo Vincenzi, che vede le musiche di Mattia Vlad Morleo. Classe 2000, Morleo ha saputo raccontare con le note le fragilità umane, usando ora il pianoforte ora gli archi. una composizione che fa da specchio alla tragicità della realtà raccontata nel documentario.

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“Appartengo alla Generazione Z, sono quindi fra i nati tra il 1996 ed il 2010. Molti giovani non sanno neppure perché si celebra la Giornata della Memoria, c’è un vuoto, una mancanza di conoscenza proprio su quei temi che a mio parere andrebbero invece soprattutto trasmessi. Penso quindi che ognuno di noi abbia un compito. Sensibilizzare con racconti, immagini, video, film e musica è l’unico mezzo che abbiamo per far in modo di arginare il silenzio e quindi la possibilità di ritrovarci nuovamente in tali condizioni un giorno”

Mattia Vlad Morleo

L’opera del regista Massimo Vincenzi, racconta la tragica quotidianità dei campi di concentramento attraverso i disegni dei prigionieri: una rappresentazione drammatica in cui emerge tuttavia anche la forza della speranza. Per molti di loro, infatti, l’arte è stata essa stessa fonte di sopravvivenza, di evasione, di mantenimento dell’Io.

Una sfida costruttiva quella affrontata da Mattia Vlad Morleo che torna a lavorare con Vincenzi dopo il debutto fatto a 17 anni con la colonna sonora del docufilm “Fossoli – Anticamera per l’Inferno“. Drawing The Holocaust è però l’occasione per il compositore di raccontare in musica una storia indimenticabile, che inconsapevolmente avvicina nuove e vecchie generazioni tra ombre del passato e ammonimenti per il futuro. Il 28 Gennaio L’album Drawing The Holocaust Original Motion Picture Soundtrack sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali.

“Il mio contributo è quello di sensibilizzare attraverso la musica che compongo e che nasce dal manifestare sentimenti ed emozioni che coltivo nella mia interiorità e che sento il bisogno di trasmettere nella speranza di scuotere la sensibilità di ciascuno. La storia ci appartiene e per quanto dolorosa non possiamo eluderla ma anzi abbiamo il compito, attraverso i mezzi ed i talenti che possediamo, di creare opportunità di conoscenza per non sbagliare di nuovo”.

Mattia Vlad Morleo

CCrediti foto@Roberto Ficarella via HF4