“Nella sofferenza comune, mai come adesso, ricorrono le parole: “Solidarietà e fratellanza”, mai come adesso vogliamo sentirci uniti e la differenza la fa proprio questo: riuscire a sentirsi vicino anche da lontano, dai metri che separano un balcone dall’altro, una finestra dall’altra, un saluto con la mano davanti ad una strada quasi deserta”.
foto: Kikapress