Opera Senza Titolo di Petrangeli e Delkabear

sempre parte del progetto MURo, qui è rappresentato un bambino enigmatico, attraversato alla testa da una valanga di viti, che trapassano da un’orecchio all’altro diventando dopo figure di fantasia. L’opera ha una doppia chiave di lettura, può essere letta come simbolo di innocenza infantile dove la creatività è in grado di trasformare il mondo, oppure come il mondo in grado di trasformare e distruggere la creatività infantile.