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Il Messaggero

Tutta la verità, il delitto di Avetrana

Torna sul NOVE Tutta la verità, con il secondo speciale dedicato al delitto di Avetrana.

L’appuntamento è per il 26 aprile, in prima serata alle 21.25: dopo la prima puntata dedicata alla strage di Erba, Tutta la verità si dedica dunque a uno dei casi che più hanno sconvolto l’opinione pubblica italiana, affrontato recentemente da Franca Leosini anche in due episodi dell’ultima stagione di Storie Maledette.

L’omicidio nell’agosto 2010 della quindicenne Sarah Scazzi, ha visto condannare in via definitiva la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano, mentre lo zio Michele Misseri, che si dichiara unico responsabile dell’uccisione di Sarah, è stato condannato per il solo occultamento di cadavere a 8 anni di reclusione.

Filmati inediti e audio originali

Grazie a un accurato e approfondito lavoro di ricerca, Tutta la verità ripercorrerà la cronologia delle indagini e la storia di uno dei processi mediaticamente più dibattuti della storia giudiziaria italiana. Lo farà attraverso nuove testimonianze, filmati inediti, audio originali delle intercettazioni e video degli interrogatori. In particolare, verranno approfonditi i rapporti all’interno della famiglia Misseri, che tanto hanno pesato sull’evolversi della vicenda e sulle contrastanti versioni fornite dallo zio Michele.

Il racconto dei protagonisti

Il racconto dei protagonisti, il fratello di Sarah Claudio Scazzi, Ivano Russo, Roberta Bruzzone, l’avvocato Walter Biscotti e la giornalista Maria Lucia Monticelli, ad Avetrana in quei primi drammatici giorni. Di particolare importanza la presenza di Valentina Misseri, sorella di Sabrina, che guiderà lo spettatore nella casa e nel garage al centro della vicenda, ripercorrendo i movimenti dei protagonisti ed evidenziando le discrepanze e le zone d’ombra delle diverse ricostruzioni, rivelando particolari inediti della famiglia.

Valentina Misseri e i dubbi di Concetta

Rivivremo le drammatiche dirette televisive di quei giorni seguiremo l’evolversi degli eventi ascoltando le concitate telefonate tra i parenti e gli amici di Sarah, i pressanti interrogatori di Michele Misseri e i colloqui in carcere tra lui, la figlia Valentina e la moglie Cosima. Analizzeremo i fatti attraverso le parole di giornalisti e avvocati che hanno seguito il caso in prima persona. Infine, ascolteremo l’inedita testimonianza di Concetta Serrano Scazzi, che per la prima volta sembra nutrire dubbi sul ruolo di sua sorella Cosima.