Selvaggia Lucarelli

Poi l’affondo:

“Ecco. L’insulto sessista rivolto a una donna da una donna è sempre un insulto sessista.
E fa veramente pietà che una donna così esposta, così amata, così idolatrata, pensi bene di offendere un’altra donna rea di chissà quali peccati passati (e su un palco davanti a migliaia e miglia di ragazzine), chiamandola non bastarda, stronza, infame. No. TR**A”

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