“Tolo Tolo – si legge in un’altra recensione – è un film altamente sconsigliato all’”italiano medio” con derive sovraniste, a meno che non sia disposto a ridere di sé. L’eventualità è remota, ma in fondo non impossibile. E di contro, il film è pronto a scontentare anche l’area radical, come chiunque abbia perso la voglia di stupirsi (…) E il risultato è un linguaggio del tutto personale, irriverente e politico, che non risparmia alcun cliché dell’Italia di oggi”.
Foto: Kikapress