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Il Messaggero

"Contagion" ha diviso il pubblico ma ha vinto la gara dell'Auditel

E’ andato in onda la scorsa settimana su Canale 5 “Contagion”, il film del 2001 di Steven Soderbergh che mostra gli effetti di una pandemia mondiale: pellicola che Mediaset ha deciso di mandare in onda dopo che era diventata uno dei titoli più visti in streaming della Warner (seconda solo alla saga di Harry Potter).

C’era molta curiosità da parte dei telespettatori su questo film e il pubblico si è diviso fra chi ha apprezzato e chi no la scelta: per alcuni il film è stato “profetico” (e c’è anche chi ha trovato il modo per ricondurre il tutto ad un complotto), per altri troppo ansiogeno da mandare in onda in un momento così delicato. Nonostante le polemiche, il film è stato seguito comunque da 3.334.000 telespettatori con uno share del 12,41%.

Tiberio Timperi contro la scelta di mandare in onda "Contagion" su Canale 5

Il conduttore Rai Tiberio Timperi dice la sua con chiarezza tramite Instagram: “Ora, dopo i due mesi che hanno stravolto il mondo, a prescindere dalla rete, pubblica o privata che sia, con gente che ancora sta piangendo i suoi morti, si sentiva proprio il bisogno di mandare in onda Contagion?”

https://www.instagram.com/p/B_qGrseheyL/

Malgioglio su "Contagion": "Bastava cambiare canale!"

Non tutti sono stati contro la messa in onda di Contagion: Cristiano Malgioglio, ad esempio, ha dichiarato all’Adnkronos che “i social si scatenano in continuazione, ma il film è stato visto da 3 milioni di persone. Bastava cambiare canale e vedere altro!”

Le assurde analogie tra Contagion e la realtà

Quello che ha impressionato di più i telespettatori che hanno visto, in tempi più o meno recenti, “Contagion”, sono state le diverse analogie fra la situazione descritta dal film e quella che si sta effettivamente verificando nel mondo.

 

https://twitter.com/tweetofleonardo/status/1256321348508323841

Purtroppo, gli studiosi hanno spiegato che uno scenario di pandemia mondiale dovuto proprio ad un Coronavirus era qualcosa di ampiamente prevedibile, considerando gli stili di vita del mondo e la velocità dei trasporti.