La storia di Silvia Caramazza

Correva l’anno 2013. Siamo a Bologna, è giugno. Silvia ha 39 anni, fa la commercialista e non è serena: il padre è mancato da poco. Quando scompare e non risponde alle chiamate delle amiche, la preoccupazione è tanta. La denuncia scatta subito. Le indagini conducono in men che non si dica la polizia verso Giulio, 34 anni. Giulio è il compagno di Silvia, ma tra i due i rapporti sono tutt’altro che buoni: pochi giorni prima, Silvia aveva infatti denunciato l’uomo, dopo aver trovato una microspia in camera da letto.

La versione dell’uomo non convince gli inquirenti, che proseguono con ritmi frenetici le ricerche, fino alla macabra scoperta: Silvia è morta, il suo corpo viene ritrovato in posizione fetale, chiuso in un grosso sacco di plastica, all’interno di un congelatore per alimenti nella loro abitazione. L’uomo viene arrestato in Sardegna, mentre tenta di fuggire tra rovi e sterpaglie.