Il delitto di Gradoli

Delitto “materiale” avvenuto con la complicità di Ala Ceoban, sorella minore di Tatiana e amante di Paolo. Un duplice delitto dai confini inquietanti, secondo gli inquirenti mosso da un movente economico, ma soprattutto passionale: i due “amanti diabolici”, come la stampa ha soprannominato Paolo e Ala, volevano coronare il loro sogno d’amore, tenendo con sé la figlia di Paolo e Tatiana, nata nel 2003. Ala nel 2015, dopo sei anni in cella, è tornata libera.