La cattiva fama del Muro Torto: fantasmi, maledizioni e altre leggende

La fantasia popolare ha fatto presto a ricamarci su e nei secoli si sono alternate diverse teorie e leggende riguardanti il Muro Torto e tutta la zona lì intorno. Le storie che vi sono legate hanno tutte un tratto in comune: sono spaventose!

Probabilmente fu complice il fatto che in quei pressi, nella periodo della Roma pontificia, si usasse seppellire ladri, vagabondi, suicidi e prostitute. 

Dunque nel Medioevo tutta la zona era conosciuta come “Contrada del Muro Malo” e si credeva che gli spiriti dei peccatori seppelliti lì continuassero a frequentare quei luoghi, terrorizzando i cittadini che vi si avventuravano.

Ogni epoca ha avuto i suoi “dannati preferiti”: se per un certo periodo si è temuto il fantasma del terribile imperatore Nerone, più avanti si disse che lì aleggiassero gli spiriti dei carbonari Targhini e Montanari, accusati di omicidio e decapitati nel 1825 da Mastro Titta. Le due anime in pena avrebbero continuato a vagare in quei luoghi in cerca di vendetta poiché giustiziati “senza prove e senza difesa”.