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Il Messaggero

Il camorrista: su Cine 34 il debutto alla regia di Giuseppe Tornatore

Cine 34 il 7 settembre propone in prima serata alle 21:06 ‘Il Camorrista’ film del 1986 con cui il premio Oscar Giuseppe Tornatore esordì alla regia.

La pellicola è ispirata al romanzo scritto da Giuseppe Marrazzo “Il camorrista. Vita segreta di don Raffaele Cutolo” che tratteggia la figura di Raffaele Cutolo, membro della mafia e fondatore e capo della Nuova Camorra Organizzata. In carcere venne soprannominato ‘O professore’ perché era l’unico che sapeva leggere e scrivere.

Trama: A Napoli, nel carcere di Poggioreale, un detenuto chiamato ‘il Professore’ inizia a farsi rispettare da tutti gli altri reclusi, arrivando a sfidare un boss della camorra. Una volta preso il posto del boss, il Professore, aiutato da sua sorella Rosaria, riesce ad evadere.

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Esistono due versioni del film e una è mai stata mandata in onda

Furono fatte due versioni del film, con diversa durata e destinazione. La versione per il cinema, venne querelata e ritirata due mesi dopo la sua uscita; la versione per il piccolo schermo (che durava 5 ore) invece, non venne mai mandata in onda.

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Leo Gullotta vinse il David di Donatello con questo film

Il film venne poi ridistribuito nelle sale e ottenne un successo di critica e pubblico. Tornatore vinse il Nastro d’argento come miglior regista esordiente, mentre Leo Gullotta ricevette il David di Donatello come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione del Commissario Iervolino.

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Tra realtà e finzione

Nel film Cutolo (interpretato da Ben Gazzara) uccide il molestatore della sorella facendogli picchiare il capo contro il finestrino dell’auto, ma nella realtà lo uccise con due colpi di pistola.

Carlo Croccolo, doppia diversi personaggi minori come il boss Biagio Pelligra e il capoccia della camorra riformata.

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Nomi di finzione per personaggi reali

Il Frank Titas del film nella realtà era Francis Turatello, boss della malavita milanese. Come viene raccontato nel film, venne ucciso in carcere da Pasquale Barra. un omicidio efferato: gli strappò il cuore ne mangia alcuni pezzi.

Antonio ‘o Malacarne, sfidato in carcere da Cutolo ‘O Malacarne è nu guappo ‘e cartone”,è il boss Antonio Spavone detto ‘o Malommo. Pare sia stato lui dopo l’attentato subito su mandato di Cutolo, a riorganizzare i clan storici della Camorra nella Nuova Famiglia, per debellare la NCO di Cutolo.

Ciro Pannella è la trasposizione cinematografica di Vincenzo Casillo che era il braccio destro di Cutolo.

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