Il film ha dei legami con un altro capolavoro dell’animazione della Pixar, Monster and Co. Intanto, la tecnica di animazione utilizzata per animare gli anemoni di Alla Ricerca di Nemo è la stessa utilizzata nella precedente pellicola. Molto più semplice per i disegnatori, invece, è stato realizzare la famosa barriera corallina, sviluppata semplicemente in verticale per gli elementi alti, in orizzontale per gli elementi piatti e tondeggianti per i massi.
Il software utilizzato per animare il banco di pesci a cui si rivolgono Dory e Marlin per avere indicazioni si chiama invece Pisces.
Ritornando a Monsters and Co.: avete presente la bambina pestifera che appare dal dentista e che dà fastidio ai poveri pesci? Porta il nome di Darla come Darla Anderson, la produttrice di quel film.
Foto: Kikapress