Tra il film e l’autobiografia di Solomon Northup vi sono alcune differenze, come il colore della pelle del protagonista: l’uomo è mulatto nel libro, nero africano sul grande schermo.
Foto: Kikapress
(KIKA) - I media americani non hanno usato parole dolci nei confronti del poster promozionale italiano di 12 Years a Slave.La gaffe risiede nel fatto che il protagonista del film è Chiwetel Ejiofor, ma la produzione della pellicola diretta da Steve McQueen ha deciso di far risaltare le immagini di Brad Pitt e Michael Fassbender.“Chiwetel Ejiofor ha avuto grandi riconoscimenti per questo film, compreso la nomination al Golden Globe per aver interpretato Solomon Northup. Ma certamente nessuno lo capirà guardando i poster italiani esposti nei cinema - ha scritto il portale Buzzfeed, aggiungendo pepe con una poco velata accusa di razzismo - I poster di 12 anni, schiavo in Italia promuovono attori bianchi, ignorando la star nera”.La pellicola farà il suo debutto nelle sale cinematografiche del nostro Paese a febbraio, mentre in America ha già ottenuto il favore della critica, ha ricevuto una pioggia di nomination a ogni kermesse, e del pubblico.Per la cronaca il compagno di Angelina Jolie ha una parte marginale nel film di McQueen.
Tra il film e l’autobiografia di Solomon Northup vi sono alcune differenze, come il colore della pelle del protagonista: l’uomo è mulatto nel libro, nero africano sul grande schermo.
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