Silvio Berlusconi scherza con Costanzo: “Neanche una bomba l’ha fatto smettere”. La reazione del conduttore

Difficile dimenticare quel terribile 14 maggio 1993 per Maria De Filippi, che in auto con Maurizio Costanzo scampò a un attentato mafioso. Un’autobomba con 100 chili di esplosivo saltò in aria a via Fauro, a Roma. Obiettivo della mafia: il marito della conduttrice. Loro due ne uscirono illesi, ma quella strage causò 24 feriti.

Maria, a 25 anni di distanza dall’accaduto, ha parlato di quel pauroso episodio a Che Tempo Che Fa: “Non avevo capito cosa fosse successo. Pensavo fosse scoppiata una caldaia. Mio padre mi fece promettere che non sarei più salita sulla stessa auto di Maurizio e non l’ho più fatto. Non posso tradire una promessa fatta a mio padre. In macchina con me c’era anche il mio cane. Istintivamente lo feci uscire, per farlo scappare lontano. Poi uscimmo dalle auto, stavamo tutti bene. Recuperai il cane e tornai a casa con l’autostop. Ero talmente convinta che fosse una caldaia che avvertii subito i miei genitori per non farli preoccupare”.

(foto: RedCommunications)