Ma dopo lo sfogo, arriva la stoccata verso il direttore del settimanale: “Si dia pace signor pinco pallo, e la smetta di denigrarmi continuamente. Le persone mi vedono, mi conoscono, ed è abbastanza evidente che io non sia così”.
(KIKA) - ROMA - Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio hanno presentato a Roma Io che amo solo te.Il regista Marco Ponti ha spiegato così la pellicole: "Nel film ci sono parole che tornano, dette da tutti i personaggi: parole come felicità, tristezza, coraggio, mancanza di coraggio. Sono il vero tessuto di questo film, sono temi di cui oggi abbiamo un bisogno spasmodico, per la nostra sopravvivenza: è fondamentale chiederci come essere felici, e come avere il coraggio di farlo. La commedia può essere solo volemose bene buonista o solo grottesco cinico: forse c'è uno spazio da occupare nel mezzo, dove per esempio si può tradire e mentire ma perché si cerca di far del bene e di migliorare”.La pellicola ha come location Polignano a Mare, in Puglia, e racconta le diverse sfaccettature dell’amore, portando i personaggi della Chiatti e Scamarcio all’altare.Nel film c’è posto anche per Alessandra Amoroso, che ha realizzato un brano e partecipato attivamente con un breve cameo.
Ma dopo lo sfogo, arriva la stoccata verso il direttore del settimanale: “Si dia pace signor pinco pallo, e la smetta di denigrarmi continuamente. Le persone mi vedono, mi conoscono, ed è abbastanza evidente che io non sia così”.