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Il Messaggero

San Pietro in Bevagna: l'incontro del fiume Chidro e il mare. Attenzione alla temperatura dell'acqua

Se avete intenzione di rifuggire i posti più gettonati del Salento e non sapete se optare per mare, fiume o lago, il posto giusto che unisce tutti e tre gli scenari è San Pietro in Bevagna.

San Pietro in Bevagna: l'incontro del fiume Chidro e il mare. Attenzione alla temperatura dell'acqua

Al confine tra la provincia di Taranto e quella di Lecce, infatti, è possibile ammirare la riserva naturale del fiume Chidro: in particolare degno di nota è l’incontro tra il corso d’acqua con il mare e la presenza di tre piccoli bacini lacustri non distanti.

San Pietro in Bevagna: l'incontro del fiume Chidro e il mare. Attenzione alla temperatura dell'acqua

Il Chidro scorre sottoterra ad una profondità di circa 12 mt ma riaffiora in superficie in prossimità della sua foce mostrando le sue acque purissime e limpide che richiamano bagnanti da tutte le zone limitrofe.

Attenzione però alla temperatura delle acque del fiume Chidro: risultano estremamente fredde ma regalano sensazioni di benessere e piacevolezza indimenticabili a chi ha provato ad immergersi nel corso d’acqua salentino.

San Pietro in Bevagna: l'incontro del fiume Chidro e il mare. Attenzione alla temperatura dell'acqua

Ciò è dovuto alla notevole profondità a cui scorre il ruscello ed è particolarmente indicato per alleviare diverse patologie e fastidi.

Leggenda vuole che le acque del Chidro attirarono l’apostolo Pietro che di ritorno da Roma scelse il fiume pugliese per effettuare i primi battesimi agli abitanti dell’allora Bevania.

Gli inaspettati benefici di immergersi nell'acqua fredda: cosa succede al corpo

Numerosi quanto poco conosciuti sono i benefici delle immersioni in acque dalle temperature proibitive.

Farlo significa risvegliare il nostro corpo, attivare il metabolismo, migliorare la circolazione linfatica e cardiovascolare e ancora ridurre le infiammazioni muscolari oltre che, come dimostra uno studio del 2007, essere più efficace dei farmaci nel trattamento di stati d’animo vicini alla depressione perché stimola il funzionamento dei neurotrasmettitori collegati alle emozioni.