La storia inizia a marzo, quando diversi personaggi famosi, fra cui Fedez e Salvo Sottile, lanciano delle campagne di raccolta fondi per aiutare gli ospedali italiani a reggere l’onda d’urto del Coronavirus, che stava facendo migliaia di vittime al giorno e intasava drammaticamente le terapie intensive.
La piattaforma scelta per queste raccolte è GoFundMe, molto usata per le campagne di beneficenza in tutto il mondo: sui metodi di questa piattaforma è molto critico il Codacons, che parlò di “commissioni ingannevoli” ai danni dei donatori.