Sabrina Salerno soffre di insonnia in quarantena
La quarantena sta portando problemi di sonno a tutti (o quasi) gli italiani: sono molti infatti a lamentare difficoltà ad addormentarsi, frequenti risvegli notturni e difficoltà a svegliarsi al mattino. Colpa dei ritmi di vita modificati, ma anche probabilmente della preoccupazione e dei molti pensieri che girano in testa. Un problema democratico che affligge vip e nip; ne è dimostrazione il post di Sabrina Salerno che, a social unificati si chiede: “Stasera sono indecisa: con quali dei tre dovrei andare a letto ? Minias, Lexotan oppure Xanax???”. Il riferimento è a tre medicinali (tra l’altro diversi fra loro) che vengono prescritti in genere per problemi di sonno.
I consigli dei fan a Sabrina
Sabrina Salerno era un vero mito negli anni ’80 ed ancora oggi è seguitissima ed amatissima, da un pubblico anche internazionale: sotto a questo post ci sono moltissimi commenti in diverse lingue e sono tanti i fan che la invitano a non prendere medicine ma a rilassarsi con una tisana, un libro o un bicchiere di vino rosso.
https://www.instagram.com/p/B_Nr_udgnCr/
Arrivano anche i consigli delle colleghe
Sotto lo stesso post su Twitter sono comparsi anche i commenti di alcune colleghe: Simona Ventura, ad esempio, ha commentato ridendo, mentre la cantante Fiordaliso le ha consigliato addirittura di fare un mix.
Stasera sono indecisa: con quali dei tre dovrei andare a letto ? Minias, Lexotan oppure Xanax??? 😂🤣 #iorestoacasa #sabrina #SabrinaSalerno pic.twitter.com/xg3z5gMWXb
— Sabrina Salerno (@SabrinaSalerno) April 20, 2020
Un mix...? no grazie!
Di questi tempi è meglio restare leggeri e farsi una risata, poco ma sicuro: vale però la pena ricordare che quelli nominati da Sabrina Salerno sono tutti medicinali che vanno presi sotto prescrizione medica, che prenderli in dosi eccessive può comportare problemi anche gravissimi e che farne un mix no, non è proprio una buona idea!
Problemi di sonno? Prova con il metodo marines
Se avete problemi di sonno, tentare non nuoce con l’infallibile sistema dei marines americani, che a quanto pare in soli 120 secondi riescono a piombare in un sonno rigenerante per ricaricare le energie. Bisogna iniziare a rilassare ogni muscolo del corpo, partendo dalla faccia, scendendo al collo, alle spalle, al torace e alle gambe: dopo aver liberato il corpo, il secondo minuto è dedicato a liberare la mente, respirando profondamente e visualizzando uno scenario calmo, come il mare, la montagna o altra scena che infonde sicurezza.
Dopo questi ultimi 60 secondi, dovreste cadere nel sonno profondo: provateci e diteci come va!