La storia è un po' meno 'magica'

In verità a fare quei segni furono il Marchese e l’alchimista Giuseppe Francesco Borri. Quest’ultimo accusato di eresia e veneficio dalla Santa Inquisizione, si diede alla fuga vivendo in diverse parti d’Europa esercitando la professione medica. Venne poi arrestato e rinchiuso a Castel Sant’Angelo. Quando poi gli venne concesso il regime di semi libertà, trovò ospitalità dall’amico Palombara. Insieme fecero lo incisioni tra il 1678 e 1680.

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