Durante gli scavi è stato portato alla luce anche un sistema idrico complesso, con cisterne, condotte e una grande vasca probabilmente usata per raccogliere l’acqua dei ninfei. Alcuni resti fanno pensare alla presenza di veri e propri giardini sotterranei con fontane e vasche decorative, e una cisterna che, secondo gli archeologi, conteneva ossa risalenti alla peste del 1348. È uno dei rari casi in cui un ospedale moderno sorge letteralmente sopra una villa romana.