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Il Messaggero

Le polemiche per il manifesto di Pro-Life

La pagina Twitter di ProVita presa di mira dopo l’affissione a Roma del maxi manifesto contro l’aborto. ‘La campagna più orrida e schifosa che abbia mai visto’….

Il manifesto di ProVita

Il manifesto utilizza un’immagine di un feto, commentata da alcune semplici frasi come “tu eri così a 11 settimane”, “tutti i tuoi organi erano presenti, il tuo cuore batteva già dalla terza settimana dopo il concepimento, già ti succhiavi il pollice”. Ma a fare arrabbiare il web e le associazioni a tutela dei diritti della donna è la frase finale: “ora sei qui perché tua mamma non ti ha abortito”.

Un commento contro il manifesto

Quest’ultima ha scatenato una serie di commenti offensivi contro il mega-poster, e c’è chi si stupisce che “a quarant’anni dalla legge 194 stiamo ancora così

Un tweet contro il manifesto

C’è chi già propone di andare tutti a Roma per buttar giù il manifesto di mer*a”.

Tweet sulla pagina di ProVita

Anche la pagina ufficiale di ProVita è stata presa di mira da tantissimi tweet indignati. C’è chi si rivolge all’associazione cercando di far capire “che l’aborto per chi lo fa é un trauma e non una crociera alle Antille, se foste minimamente sensibili nei confronti di chi lo soffre vi renderete conto di quanto abbietto sia un cartellone del genere. Ma forse voi siete abbietti dalla nascita”.

Tweet che chiedono la censura

Altri, non usano mezzi termini, giudicando il cartellone come “la campagna più orrida e schifosa che abbia mai visto”. E c’è chi addirittura si rivolge alle autorità, chiedendo di censurare il manifesto.