Meta del Gran Tour

La magnificenza della villa si deve a Papa Gregorio XVI che negli anni ’30 del 1800 promosse una mirabile opera di ingegneria idraulica con un duplice scopo: arginare le continue esondazioni dell’Aniene e realizzare un locus amoenus alle porte di Roma che divenne ben presto meta obbligata del Gran Tour.

Artisti, pittori e letterati, infatti, trassero ispirazione dalle bellezze che Villa Gregoriana offriva ai loro occhi.

Foto@Shutterstock