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Il Messaggero

Roma Pasquetta fuori porta: Villa Gregoriana 2019

Pasquetta si avvicina pericolosamente e con essa anche la necessità di decidere cosa fare e dove andare con gli amici: una gita fuori porta, magari a due passi da Roma è l’ideale per chi abita nella Capitale e ha voglia di svagarsi e al contempo di immergersi nella natura e Villa Gregoriana, a Tivoli, sembra la meta perfetta.

Foto@Kikapress

Parco Villa Gregoriana rifiorisce grazie al FAI

Nella Valle dell’Aniene, Parco Villa Gregoriana – rinominato così da quando il FAI nel 2002 ha restaurato l’immensa area verde di proprietà del demanio che versava in condizioni di fatiscenza – offre una vista mozzafiato, la Cascata grande (seconda in altezza dopo quella delle Marmore) e anche l’occasione per un divertente pic-nic in mezzo al bosco con prodotti gastronomico a km 0.

Foto@Shutterstock

Natura, storia e arte a Villa Gregoriana

La magnificenza della villa si deve a Papa Gregorio XVI che negli anni ’30 del 1800 promosse una mirabile opera di ingegneria idraulica con un duplice scopo: arginare le continue esondazioni dell’Aniene e realizzare un locus amoenus alle porte di Roma che divenne ben presto meta obbligata del Gran Tour.

Artisti, pittori e letterati, infatti, trassero ispirazione dalle bellezze che Villa Gregoriana offriva ai loro occhi.

Foto@Shutterstock

Meta del Gran Tour

La magnificenza della villa si deve a Papa Gregorio XVI che negli anni ’30 del 1800 promosse una mirabile opera di ingegneria idraulica con un duplice scopo: arginare le continue esondazioni dell’Aniene e realizzare un locus amoenus alle porte di Roma che divenne ben presto meta obbligata del Gran Tour.

Artisti, pittori e letterati, infatti, trassero ispirazione dalle bellezze che Villa Gregoriana offriva ai loro occhi.

Foto@Shutterstock