Il rabo de toro è legato alle corride: si dice che si cucinasse dopo gli spettacoli con le code dei toros morti. Le varianti sono tante: c’è chi aggiunge un tocco di paprica, chi preferisce usare sherry, chi riduce molto la salsa. In alcune versioni tradizionali regionali la carne viene tolta dall’osso e “incorporata” nella salsa, per ottenere un risultato quasi da “ragù robusto”.
Photo Credits: Giuseppe Guarino